Festa degli Aquiloni

27.04.2014 09:55

 

La Festa degli Aquiloni di San Miniato nasce nel 1968 e si tiene ogni anno la prima domenica dopo Pasqua, salvo i casi di maltempo nei quali tutto slitta alla domenica successiva.

Sul prato antistante la Torre di Federico II, sin dal mattino, si levano in volo decine di aquiloni, con i maestri aquilonari di San Miniato che portano in cielo gli aquiloni costruiti secondo la vecchia tradizione toscana: canne di fiume essiccate all'aria aperta, spago naturale, colla fatta con acqua e farina, carta oleata o velina.

In questa occasione i genitori si cimentano nel costruire a mano gli aquiloni ai propri figli, seguendo a loro volta i consigli dei nonni. Ci sono premi in palio per gli aquiloni che volano meglio, ma solo per quelli autoprodotti, non per quelli pre-costruiti o tecnologici.

La giornata trova il suo compimento nella sfilata del corteo storico cittadino per le vie del centro. I personaggi rappresentati sono attinenti alla realtà storica della città, partendo dal XII fino al XIX secolo, da Matilde di Canossa a Pier delle Vigne, da Costanza d'Altavilla a Federico II di Svevia, da Franco Sacchetti a Lodovico Cardi detto "Il Cigoli", da Maria Maddalena d'Austria fino a Napoleone che, durante la campagna d'Italia, fece campo a Fucecchio e tenne un consiglio di guerra a San Miniato.

La giornata si conclude con il volo delle mongolfiere. Dalla piazza del Duomo prendono la via del cielo tre mongolfiere cariche di messaggi e poesie di pace che i bambini scrivono appositamente per affidarli al vento, con l'ideale speranza che giungano in ogni parte del mondo a portare colore e pace ai popoli più lontani.

Da circa venti anni nello stesso giorno si svolge anche la Mostra Mercato dei Fiori, che inserendosi nella cornice di Piazza del Seminario completa la manifestazione di primavera.

 

 

Info:
tel. 0571 360565 - 0571 42745
info@festadegliaquiloni.it www.festadegliaquiloni.it